“Donne Libere”, la Calabria investe 4,5 milioni per sostenere le vittime di violenza.

Pubblicato l’Avviso per finanziare progetti di inclusione sociale e lavorativa destinati a Centri antiviolenza e Case rifugio. L’assessore Capponi: “Una rete capillare per restituire dignità e autonomia”.

È stato pubblicato l’Avviso “Donne Libere”, che prevede la concessione di contributi ai Centri antiviolenza e alle Case rifugio per progetti finalizzati alla promozione delle pari opportunità e alla partecipazione delle donne vittime di violenza alla vita economica e sociale.

Lo comunica l’assessore alle Politiche sociali della Regione Calabria, Caterina Capponi.

“La Regione Calabria – specifica Capponi – interviene nell’attuazione di efficaci politiche di prevenzione, protezione e sostegno alle donne vittime di violenza, partecipando in modo diretto al finanziamento e al coordinamento dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio e, allo scopo di scardinare gli stereotipi di genere, promuovendo la cultura del rispetto attraverso campagne di sensibilizzazione e percorsi educativi nelle scuole”.

Secondo l’assessore, la violenza contro le donne rappresenta una delle emergenze sociali più gravi e diffuse, che richiede un impegno concreto e coordinato a tutti i livelli istituzionali.

“L’impegno costante della Regione – aggiunge – è rivolto non soltanto alla protezione immediata delle vittime, ma soprattutto al sostegno nel delicato percorso di fuoriuscita dalla spirale della violenza. La rete di interventi che mettiamo in campo va dal primo ascolto all’accompagnamento verso l’autonomia, per restituire dignità e indipendenza attraverso percorsi personalizzati di rinascita sociale”.

Il nuovo avviso, finanziato con fondi del Programma regionale Calabria FESR FSE+ 2021/2027, si inserisce nel quadro più ampio delle politiche per l’inclusione sociale e il sostegno alle famiglie.

L’obiettivo di “Donne Libere” è sostenere percorsi di autonomia sociale e lavorativa per le donne vittime di violenza, attraverso interventi strutturati dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio, fulcro della rete territoriale.

Attraverso misure personalizzate, il programma intende combinare inclusione attiva e accompagnamento al lavoro, anche tramite il potenziamento dei servizi sociali.

I destinatari delle azioni sono le donne vittime di violenza da coinvolgere in percorsi mirati alla fuoriuscita dalla violenza e all’acquisizione dell’autonomia personale ed economica.

La durata complessiva dei progetti sarà di 48 mesi e la dotazione finanziaria complessiva dell’Avviso ammonta a 4.500.000,00 euro.